Nel periodo autunnale o comunque dopo che le temperature sono scese sotto i 25 gradi inizia il periodo in cui si tagliano le siepi per mantenerle nella forma e nelle dimensioni predefinite.
Si consiglia di mantenere una frequenza annuale (o semestrale) per evitare che la siepe si sformi e che si svuoti troppo a causa del taglio, oltre che soffrire per tagli troppo invasivi; é consigliabile non sconfinare oltre il mese di ottobre per potare siepi di origine mediterranea (come pittosforo gelsomino o oleandro) perché soffrendo le basse temperature rischiano poi scottature da freddo.
Un buon lavoro di potatura prevede anche un accurata pulizia dei residui vegetali, i quali accumulandosi possono fare da ricovero per le malattie della siepe aumentando le possibilità che le piante si ammalino.
Molto importante far seguire alla potatura altri due lavori che non portano via ne grandi quantità di tempo o soldi ma sono importanti per mantenere la siepe sana:
La disinfezione post taglio, generalmente da effettuare con prodotti a base di rame, è importante per disinfettare le tante micro ferite che si fanno potando, risulta poi anche fondamentale per siepi con malattie croniche del legno e non come il lauroceraso o le siepi di cupressacee.
La concimazione per reintegrare il materiale asportato, importante per le piante in piena terra e imprescindibile per piante in contenitore.
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