CONCIME CHIMICO & CONCIME ORGANICO

Un piccolo accenno al grande mondo dei concimi per spiegare la differenza tra i due macro gruppi di concimi quelli chimici e quelli organici, entrambi imprescindibili per avere buoni risultati nella coltivazione.

 

Innanzi tutto spieghiamo che la vita delle piante nei giardini e nei terrazzi è subordinata alla disponibilità di sostane nutritive in genere presenti nel terreno, tali sostanze sono già presenti nei terreni di buona qualità, le lavorazioni che operiamo quali la potatura e lo sfalcio del prato asportano dall'ambiente-giardino del materiale, il quale non rientrando in circolo va ad impoverite il terreno.

Concime chimico

Il concime chimico è quello che ormai siamo abituati ad utilizzare per la maggiore, esso è un prodotto lavorato, è composto semplicemente dagli elementi base che occorrono alle piante, la sua funzione è quella di stimolare la vita e i processi interni dell'individuo che lo ricevono, aumentando la quantità è la qualità della produzione vegetativa, tali concimi però tendono ad impoverire i terreni se utilizzati eccessivamente ed  a squilibrare la vita delle piante.

Concime organico

Il concime organico invece è un derivato diretto della lavorazione di elementi animali o vegetali (quelli che in natura si depositano sul terreno e decomponendosi lo arricchiscono), tale concime è estremamente ricco di carbonio (il "mattone" con il quale si costruiscono le piante) oltre che degli altri elementi presenti anche nei concimi chimici.

L'organico ha funzione di arricchire e migliorare il terreno, di attivare tutti i microorganismi che vivono al suo interno rendendolo più fertile e "funzionante" anche se non aumenterà di tanto la crescita immediata delle piante.

Ovviamente entrambi i concimi sono importanti per la vita delle piante, svolgono funzioni diverse con un risultato simile; il concime chimico da un riscontro più veloce e tangibile mentre quello organico ha dei benefici nel lungo periodo, l'alternanza ragionata dei due prodotti è alla base della buona coltivazione. 

 

Abbiamo appena iniziato a scavare la superficie dell'argomento per cui invito tutti a chiedere ulteriori informazioni così che nelle prossime newsletter possa spiegare meglio le cose meno chiare ed integrare questo articolo.

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Commenti: 2
  • #1

    Mario Di Tola (giovedì, 28 aprile 2022 13:12)

    La pianta di feijoa perde foglie e solo alcune sono marrone, Se è malata cosa posso fare? Quale prodotto posso usare?

  • #2

    Floricoltura la gemma (sabato, 30 aprile 2022 13:56)

    Buongiorno Mario, mi scuso per la risposta in ritardo,
    per poterle dare un consiglio utile e corretto dovremmo vedere le foglie della sua pianta, in modo da capire se si tratta di una malattia o di uno stress idrico. Può scrivere alla nostra mail gemmaflor.eventi@gmail.com oppure venire in vivaio con una foglia. Grazie